 |
Le competenze professionali dei dottori agronomi e dei dottori forestali
sono regolate dalla legge (legge 7 gennaio 1976, n. 3, mod. dalla legge
10 febbraio 1992, n. 152) secondo la quale i dottori agronomi e i dottori
forestali esercitano le attività volte a valorizzare e gestire
i processi produttivi agricoli, zootecnici e forestali, a tutelare l'ambiente
e, in generale, le attività riguardanti il mondo rurale (art. 2,
1° comma).
A titolo esemplificativo la legge enumera una serie di attività
nelle quali si intersecano i settori di applicazione e il tipo di attività
svolta.
Le competenze degli agronomi
e forestali iunior, zoonomi e biotecnologi agrari sono un sotto insieme delle competenze
dei dottori agronomi e dei dottori forestali, così come definite
dal Dpr 328/2001, volto a delimitarne i contorni in relazione alla formazione
universitaria triennale in luogo di quella quinquennale. In particolare
si vedano le norme specifiche per ciascuna figura professionale: agronomi
e forestali iunior, zoonomi
e biotecnologi agrari.
Settori di attività
L'attività dei dottori agronomi e dei dottori forestali è
svolta in tutti i settori che riguardano il territorio rurale e naturale
e riguarda i fenomeni biologici attinenti agli altri ambiti territoriali.
Settore agrario
-
imprese agrarie e zootecniche (coltivazione delle piante, difesa
fitoiatrica, alimentazione e allevamento degli animali, conservazione,
commercio, utilizzazione e trasformazione dei relativi prodotti)
imprese forestali (rimboschimenti, utilizzazioni forestali, assestamento
forestale);
-
industrie
per l'utilizzazione, la trasformazione e la commercializzazione
dei prodotti agroforestali;
-
meccanizzazione
agrario-forestale;
-
-
- tutela, recupero e conservazione del paesaggio e della natura;
- tutela del suolo, delle acque e dell'atmosfera;
- recupero di cave, discariche e di ambienti naturali;
- sfruttamento e recupero di torbiere e cave a cielo aperto;
- utilizzazione agricola di sottoprodotti agro-industriali e di rifiuti
urbani;
- realizzazione di barriere vegetali antirumore;
- analisi fisico-chimico-microbiologiche del suolo, dei mezzi di produzione
e dei prodotti agricoli, zootecnici e forestali e analisi, anche organolettiche,
dei prodotti agroindustriali, nonché interpretazione delle
stesse;
- conservazione di territori rurali, agricoli e forestali;
- piani ecologici per la tutela dell'ambiente;
- valutazione di impatto ambientale e successivo monitoraggio.
Settore edilizio
- costruzioni rurali, industrie agrarie e forestali;
- costruzioni rurali in zone sismiche;
- costruzioni non rurali di modeste dimensioni nei limiti delle competenze
dei geometri;
- opere idrauliche e stradali di prevalente interesse agrario e forestale
e nell'ambiente rurale;
- lavori catastali, topografici e cartografici sia nell'ambito rurale
che urbano.
Settore economico-estimativo
- tutte le operazioni dell'estimo in generale;
- attività inerenti la commercializzazione dei prodotti agricoli,
zootecnici e forestali;
- consegne e riconsegne di fondi rustici;
- liquidazione degli usi civici;
- contrattualistica individuale, collettiva e societaria e associazionistica
nelle materie di competenza.
Settore urbanistico
- verde pubblico e privato, parchi urbani ed extra urbani, giardini
e opere a verde in genere;
- pianificazione territoriale ed assetto territoriale;
- piani zonali, urbanistici e paesaggistici;
- programmazione delle componenti agricolo-forestali e rapporti città-campagna.
Settore territoriale
- classificazione del territorio rurale, agricolo e forestale;
- trasformazione e miglioramento fondiario, bonifica, irrigazione,
sistemazione idraulica e forestale, utilizzazione e regimazione delle
acque, difesa e conservazione del suolo agrario;
- valutazione delle risorse idriche, utilizzazione irrigua e approvvigionamento
del territorio rurale;
- piste da sci ed attrezzature connesse;
- invasi artificiali che non rientrano nelle competenze dell'ufficio
dighe del Ministero dei lavori pubblici.
Tipo di attività
Le attività, viste trasversalmente rispetto ai settori applicativi,
hanno caratteristiche raggruppabili come segue:
- carattere progettuale: studio, progettazione, direzione,
contabilità, liquidazione, collaudo di opere pubbliche e private;
- carattere estimativo: rilievo, misura e stima;
- carattere gestionale: direzione, amministrazione, gestione,
contabilità, bilancio, inventario, curatela, consulenza di
imprese produttive e industriali;
- carattere analitico: statistica, marketing, analisi, accertamento
qualitativo dei prodotti agroindustriali, monitoraggio ambientale;
- carattere sperimentale: sperimentazione;
- carattere pianificatorio e programmatorio: pianificazione
ecologica e ambientale, valutazione di impatto ambientale, pianificazione
e programmazione territoriale, zonale, urbanistica, paesaggistica,
agrituristica;
- carattere peritale: consulenza, arbitrato, assistenza e
rappresentanza tributaria, contenzioso tributario.
Le informazioni qui contenute non sostituiscono le leggi
vigenti. |